Economia

La “quarta libertà” è il nome designato dalla Unione Europea per indicare quel sentiero necessario per la creazione di un’Europa unita nell’era della crescente globalizzazione. Dopo la piena libertà di  scambio, di movimento, di persone, servizi e capitali, si pone l’enfasi sul “libero movimento per idee e ricercatori”. Come lo sviluppo di capitale fisico dei trasporti ha garantito ed ampliato la libertà di movimento degli individui, per la nuova libertà vi è bisogno di migliorare le nostre infrastrutture di capitale umano: le Università.
Il ritardo italiano, rispetto al resto dell’Europa, nella conoscenza fluente delle lingue e la scarsa mobilità internazionale dei giovani rappresenta un sintomo evidente del nostro declino. Per  interrompere questa spirale è necessario facilitare con azioni mirate le occasioni di incontro e di scambio culturale. La lingua inglese, strumento principe per comunicare e conoscersi, rimane largamente assente nei nostri Atenei.
Tale condizione genera svariati fenomeni: la poca attrattività dei nostri Atenei rispetto alle altre strutture Europee; l’incapacità dei nostri Atenei di formare professionalità al passo con le esigenze della crescente internazionalizzazione del Paese; il mancato introito per i nostri Atenei di trasferimenti da parte di famiglie e giovani orientati a massimizzare il rendimento dell’istruzione tramite l’iscrizione a programmi di formazione di qualità internazionali, che gli atenei italiani qualificati sarebbero potenzialmente capaci di fornire.
Questo aiuterebbe a rafforzare l’autonomia finanziaria degli stessi Atenei in un momento di evidente difficoltà di bilancio, favorendo un processo in cui la qualità attira finanziamenti che rafforzano ulteriormente la qualità del prodotto e dei servizi di formazione forniti. Ciò che succede di norma negli Atenei pubblici anglosassoni.
La Facoltà di Economia dell’Università di Roma Tor Vergata ha preso atto delle suddette dinamiche e da vari anni si è posta come una delle realtà universitarie più attente a queste esigenze come testimonia l’offerta di corsi di Laurea specialistica, Dottorati e Master esclusivamente in lingua inglese.

Il Preside
Prof. Michele Bagella