Il linguaggio accademico è complesso. Per aiutarti a conoscere le parole chiave del burocratese
dell’università sono stati elencati una serie di termini che ti permetteranno di vederci chiaro.
A
Accesso agli atti: E’ il diritto di visionare ed eventualmente avere copia di documenti amministrativi da parte dei cittadini, singoli o associati, secondo le modalità e con i limiti previsti dal Nuovo Regolamento comunale, approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale. Possono fare la richiesta tutti i soggetti privati che hanno un interesse diretto, concreto e attuale, giuridicamente rilevante, rispetto al documento di cui è chiesto l’accesso.
Accordo di programma: Nel diritto amministrativo italiano un accordo di programma è una convenzione tra enti territoriali (regioni, province o comuni) ed altre amministrazioni pubbliche mediante la quale le parti coordinano le loro attività per la realizzazione di opere, interventi o programmi di intervento.
Albo professionale: Nell'ordinamento italiano l'ordine professionale è l'istituzione di autogoverno di una professione riconosciuta dalla legge, col compito di tutelare la qualità dello svolgimento dell'attività svolta dai professionisti; ad essa lo Stato affida il compito di tenere aggiornato l'albo e di tutelare la categoria professionale e il codice deontologico. Gli ordini sono enti pubblici posti sotto la vigilanza del Ministero della Giustizia.
Ambiti Disciplinari: Ogni attività formativa si articola a sua volta in ambiti disciplinari. Gli insegnamenti (o esami) sono distribuiti all'interno degli ambiti disciplinari in base al settore scientifico cui appartengono. Il settore scientifico disciplinare identifica la tipologia di un determinato insegnamento. Ogni ambito disciplinare può contenere solo un determinato insieme di settori scientifico-disciplinari. Per ogni ambito disciplinare è inoltre definito il numero minimo (ed eventualmente massimo) di CFU da inserire. Il vincolo sul numero di crediti per ogni ambito disciplinare caratterizza i singoli corsi di laurea ed è fissato a livello ministeriale.
Anno Accademico (A.A.): è il corrispettivo universitario dell’anno scolastico; identifica le date entro le
quali vengono svolte le attività didattiche e si sostengono gli esami; l’anno accademico ha inizio generalmente
l’ 1 novembre e termina il 31 ottobre dell’anno successivo.
Appello: indica la data per la quale è fissato l’esame.
Attività formative: sono le diverse attività (corsi, seminari, attività di laboratorio, tutorato, tirocini,
progetti, ecc.) che costituiscono un corso di studio. Ogni corso prevede delle attività formative di base
(obbligatorie per appartenere a una classe di laurea), caratterizzanti (legate all’ambito di pertinenza
del corso), affini o integrative, a scelta dello studente di cui si dimostri l’utilità.
Attività propedeutiche formative: Attività didattiche rivolte alle matricole che consentono di accedere ai corsi di laurea o di laurea specialistica con una adeguata preparazione di base; servono a colmare eventuali lacune derivanti dalla preparazione pre-universitaria e a rendere omogenea la preparazione degli studenti in determinate discipline. Si tratta solitamente di precorsi o corsi di sostegno svolti in genere a settembre, prima dell'inizio ufficiale delle lezioni. Queste attività organizzate dalle singole Facoltà, e definite nel regolamento didattico di Ateneo, possono anche prevedere la collaborazione con istituti di istruzione secondaria superiore. Non sono attività obbligatorie ma, nel caso in cui la Facoltà che le organizza definisca con precisione i requisiti di base per l'ammissione ad un corso, permettono allo studente di acquisire le conoscenze minime necessarie per affrontare con profitto gli studi universitari. Esistono anche attività propedeutiche a singoli esami.
Atto amministrativo: Documento della pubblica amministrazione da cui dipendono determinati effetti giuridici.
Atto pubblico: Documento di una pubblica amministrazione o di altri soggetti (per esempio, un notaio o un altro Pubblico Ufficiale) autorizzati ad emetterlo. Quello che scritto in un atto pubblico si deve ritenere vero fino a quando una sentenza di un giudice non lo dichiara falso.
Autenticare: Far dichiarare a un notaio o a un altro Pubblico Ufficiale che la copia di un documento corrisponde all'originale, o che una firma è di una determinata persona.
Autocertificazione: Dichiarazione del cittadino che sostituisce alcuni certificati (per esempio: il certificato di nascita, di residenza, il titolo di studio).
Autonomia: per autonomia universitaria si intende la libertà di ciascun ateneo di darsi norme proprie
che regolano gli aspetti amministrativi , finanziari, l’organizzazione e l’ordinamento dei corsi di studio.
B
Badge: è una tessera utilizzata per l'identificazione personale.
Bando: Comunicazione della pubblica amministrazione per far conoscere a tutti gli utenti che si svolgerà una gara o un concorso (bando di gara o bando di concorso). Normalmente tale comunicazione è pubblicata sui giornali quotidiani, sulla gazzetta ufficiale e sul Bollettino ufficiale dell'Università e contiene tutte le informazioni utili per partecipare.
Bollettino ufficiale: Pubblicazione periodica in cui sono riportate le leggi, i bandi, gli atti amministrativi più importanti per farli conoscere a tutti (per esempio: i bollettini ufficiali delle regioni, dei ministeri, delle università).
Borse di studio: è un finanziamento agli studi che viene concesso a studenti meritevoli, ad esempio nel caso che non dispongano di adeguato sostegno economico da parte della propria famiglia, oppure come premio per particolari risultati. Può essere erogato da privati, da fondazioni pubbliche, o anche sotto forma di riduzione delle tasse di iscrizione, da parte degli enti che gestiscono le Università o le scuole.
C
Classi di Laurea: sono ambiti disciplinari che identificano specifici settori conoscitivi e indicano gli
obiettivi formativi generali (in termini di competenze e di abilità) che devono possedere i singoli corsi
di studio ai quali si richiamano. In altre parole, costituiscono un bacino di conoscenze e di finalità educative
e professionalizzanti cui ogni università può attingere (ma da cui non può discostarsi) per articolare
la propria offerta formativa.
Collaborazione 150 ore: forme di collaborazione degli studenti in attività connesse ai servizi resi dall'Ateneo, con esclusione di quelli inerenti alle attività di docenza, allo svolgimento degli esami, all'assunzione di responsabilità amministrative.
Consiglio di Facoltà: Organo di programmazione costituito dal Preside, dai Professori e da una rappresentanza di ricercatori e studenti che delibera su tutte le materie didattiche di competenza della Facoltà. In particolare propone l'istituzione e l'attivazione dei corsi di studio e programma, sulla base delle proposte del Consiglio di coordinamento didattico, le relative attività didattiche.
Consiglio degli Studenti: è l'organo autonomo di rappresentanza, di organizzazione e di coordinamento degli studenti. Ha compiti di promozione della partecipazione studentesca e di coordinamento dell'attività delle rappresentanze degli studenti negli altri organi centrali di governo e negli organi delle strutture dell'Università.
Correlatore: figura che si affianca al relatore nella fase di redazione della tesi di laurea e che partecipa
attivamente alla discussione della tesi stessa.
Corsi integrati: corsi universitari caratterizzati da discipline appartenenti allo stesso settore scientifico,
e per i quali, pur essendoci ad esempio lezioni e laboratori separati, è prevista una valutazione
finale comune.
Corso a distanza: Corso con il quale lo studente consegue un titolo universitario seguendo le lezioni da casa, mediante materiale videoregistrato, stampato o altro.
Corso a numero programmato: Corso cui si accede attraverso il superamento di un test.
Per alcuni corsi di laurea il numero programmato è stabilito a livello nazionale a seguito di apposita programmazione: si tratta di Medicina e Chirurgia, delle Lauree Triennali delle Professioni Sanitarie, di Odontoiatria e Protesi Dentaria, di Medicina Veterinaria, Architettura e Scienze della Formazione Primaria. Significa quindi che i programmi e la data di svolgimento delle prove di ammissione sono uguali in tutta Italia. Esistono poi corsi per i quali l'accesso è stabilito dai singoli Atenei:in tal caso i programmi e la data di svolgimento delle prove saranno diversi in base alle decisioni rispettivamente assunte in merito.
Tra i corsi ad accesso programmato a livello nazionale rientrano anche le Scuole di Specializzazione per l'Insegnamento Secondario - ossia le SSIS - e le Scuole di Specializzazione per le Professioni Legali.
Corso di laurea: è il primo livello degli studi universitari, garantisce una preparazione di base integrata
con una formazione professionalizzante, si ottiene con 180 CFU.
Corso di laurea specialistica: dopo il conseguimento della laurea triennale si può accedere ai corsi
biennali e si ottengono altri 120 crediti. Ha la finalità di fornire una formazione di livello avanzato per
lo svolgimento di attività di alta qualità.
Corso di laurea a ciclo unico: sono corsi di studio il cui titolo è rilasciato dopo 5 o 6 anni.
Corso di perfezionamento: I corsi di perfezionamento, anche detti corsi di alta formazione, sono un approfondimento e un aggiornamento, fornito attraverso la formazione post laurea, che consente lo sviluppo e l’addestramento di competenze e capacità di alto livello per il miglioramento della propria professionalità.
Corso di studio: Sono i corsi che prevedono il rilascio di un titolo accademico: i corsi di Laurea, di Laurea Specialistica, di Specializzazione, di Dottorato di Ricerca e corsi per Master.
Credito Formativo Universitario: misurano il carico di lavoro richiesto allo studente. Conven zio nal -
mente 1 CFU è pari a 25 ore di lavoro indipendentemente se questo sia svolto come studio personale
o come frequenza a laboratori o lezioni, (D.M. 509/99).
Curriculum: rappresenta l’insieme delle attività formative, universitarie ed extrauniversitarie, che
caratterizzano un corso di studio. Uno stesso corso, sia di laurea che di laurea specialistica, può prevedere
diversi curricula, ovvero differenti percorsi formativi che caratterizzano il corso in relazione alle
figure professionali che si intendono formare. Il curriculum viene indicato nel regolamento didattico
del corso di studio.
D
Debito Formativo Universitario: con il diploma di maturità lo studente può iscriversi a qualunque
corso di laurea, qualunque sia il percorso scolastico di provenienza. All’Università toccherà verificare
il curriculum di studi dello studente, in relazione ai prerequisiti (saperi essenziali) che vengono ritenuti
necessari per accedere al corso scelto. La verifica può evidenziare delle lacune (i debiti formativi) che
dovranno essere recuperate nelle forme che ciascun corso di studio deciderà.
Dichiarazione sostitutiva: Dichiarazione del cittadino che sostituisce un certificato (per esempio: il certificato di nascita, di residenza, il titolo di studio).
Dipartimento: struttura dell’università che organizza settori di ricerca omogenei e raggruppa i relativi
insegnamenti. Gestisce le attività di ricerca, istituisce i dottorati di ricerca, e può svolgere attività di
consulenza su contratto o convenzione.
Disciplina: Indica una materia di apprendimento e rientra in un settore scientifico-disciplinare.
Dottorato di Ricerca: corso post laurea al quale si accede tramite concorso pubblico. È finalizzato a
fornire competenze specialistiche finalizzate alla ricerca e alla sperimentazione.
E
Equipollenza: tale termine si intende la parificazione e il riconoscimento dei titoli accademici conseguiti
all’estero con quelli italiani.
Erasmus: è il programma di mobilità che collega le università dell’Unione Europea, con l’obiettivo
dello scambio di studenti e docenti tra gli Stati membri dell’Unione, l’erogazione di borse di studio, e
il riconoscimento sul territorio dell’Unione dei titoli di studio e dei periodi di formazione.
Esame: costituisce il momento in cui gli studenti vengono sottoposti alla verifica della loro preparazione.
Il voto viene assegnato in trentesimi.
Esame di profitto:Verifica di profitto che lo studente deve sostenere e superare per ogni insegnamento previsto dal piano di studi ufficiale e/o individuale del proprio corso di studio. La votazione minima è 18/30 e quella massima è 30/30; al voto massimo può essere aggiunta la lode quale speciale distinzione. Il superamento dell’esame consente l’acquisizione dei crediti previsti per ciascun insegnamento del corso.
Esame di stato: l'esame di abilitazione che in Italia permette il libero esercizio di alcune professioni: medico, farmacista, veterinario, ingegnere, architetto, geologo, avvocato e altre, per le quali occorre di solito anche l'iscrizione ad un ordine professionale
Esercitazione: serie di incontri, nell’ambito delle attività di un insegnamento, tenuti dal docente titolare
del corso o da un suo assistente, durante i quali gli studenti imparano a utilizzare gli strumenti e
i concetti base per svolgere una ricerca su un argomento del corso.
Esonero: Durante il corso è possibile che si svolgano due prove di esonero, rispettivamente al termine della prima e della seconda parte del corso. La prima prova verte solo sugli argomenti svolti nella prima parte del corso.
La seconda prova verte principalmente sugli argomenti svolti nella seconda parte del corso, ma non esclude la conoscenza degli argomenti della prima parte.
F
Facoltà: è la struttura all’interno della quale è attivo almeno un corso di studio (laurea triennale, laurea
specialistica, ecc.). Ogni facoltà è retta da un consiglio che assicura il coordinamento delle attività
didattiche relative ai corsi di studio, e cura inoltre alcune attività di tutorato e di orientamento.
Faq: Domande chieste frequentemente; sono liste delle più frequenti domande e delle relative risposte a proposito di un servizio offerto in rete. Il loro scopo è quello di aiutare i nuovi utenti a capire le principali caratteristiche del servizio, chiarendone in anticipo i dubbi più frequenti.
Frequenza: si riferisce alla presenza dello studente ai corsi di studio stabilita dai regolamenti didattici
di ogni singolo corso, ma rimane fortemente consigliata.
Fuori corso (studenti): sono gli studenti che hanno frequentato per l’intera durata (quattro, cinque o
sei anni) il corso di studio a cui sono iscritti, senza però sostenere tutti gli esami: a tal fine necessitano
di anni accademici suppletivi. Sono inoltre quegli studenti che, iscritti a un anno specifico, non
hanno completato gli esami considerati obbligatori per accedere all’anno successivo.
G
Garante degli studenti: è un organo che opera a garanzia dell’imparzialità e della trasparenza delle
attività dell’università che hanno riflessi sui diritti, gli interessi e sulla riservatezza degli studenti.
Gazzetta ufficiale:Pubblicazione ufficiale dello Stato italiano dove sono riportati i testi di tutte le leggi e di altri atti importanti (per esempio: le decisioni e i regolamenti dell'Unione Europea, i decreti ministeriali, i bandi dei concorsi pubblici, e alcuni annunci fatti da privati).
I
Iad (istruzione a distanza): la scuola iad eroga corsi laurea (triennale e magistrale) e master di primo e secondo livello a distanza di durata sia annuale che biennale destinati a tutti coloro che sono in possesso di un titolo di studio che dia accesso all´insegnamento o ad altre attività formative.
Idoneità: L’ammissione agli studi di livello universitario è subordinata al superamento di uno speciale esame di idoneità accademica. L’esito dell’esame di ammissione sarà reso noto mediante l’elenco dei candidati risultati vincitori e l’elenco dei candidati classificatisi idonei e non idonei. I candidati che non confermeranno l’immatricolazione, saranno considerati rinunciatari ed i posti che risulteranno vacanti saranno messi a disposizione dei candidati classificati idonei secondo
l’ordine di graduatoria. I candidati classificati idonei, in seguito alla rinuncia dei vincitori, potranno ottenere l’immatricolazione presentando alla Segreteria Studenti la documentazione prescritta, nei tempi e con le modalità previste.
Immatricolazione: sono le procedure che consentono l’iscrizione ai corsi di studio. Usa il sito
http://delphi.uniroma2.it
Insegnamenti complementari: sono gli insegnamenti generalmente scelti dallo studente fra quelli
effettivamente impartiti da ogni corso di laurea, che, aggiunti agli insegnamenti fondamentali, completano
il numero di esami da sostenere prima di poter conseguire il titolo.
Insegnamenti fondamentali: costituiscono il complesso delle discipline obbligatorie e degli esami relativi
che lo studente deve rispettivamente seguire e sostenere per conseguire il titolo di studio.
Istanza: Domanda diretta a un'autorità per ottenere qualcosa
L
Laboratorio: è uno strumento formativo che consiste in esercitazioni pratiche relative a materie trattate
in modo teorico durante i corsi, da svolgersi, per l’appunto, nei laboratori delle università.
Laurea: La laurea è il titolo che l'università italiana rilascia al termine del primo ciclo che si consegue di norma in tre anni accademici.
Laurea magistrale/specialistica: La laurea magistrale è un titolo accademico di secondo livello rilasciato in Italia. Viene conseguito al termine di corsi biennali a cui si può accedere se in possesso di laurea, diploma di laurea o diploma universitario. Sostituisce la laurea specialistica introdotta dalla riforma universitaria, a differenza di quest'ultima, che constava di 300 crediti compresi quelli riconosciuti all'accesso e quelli recuperati relativi a eventuali debiti formativi, la laurea magistrale consta di 120 crediti suoi propri. Per essere ammessi ad un corso di laurea magistrale occorre essere in possesso della laurea o del diploma universitario conseguito a seguito di corso di durata triennale, oppure di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
Leonardo: è un programma dell’Unione Europea con il quale gli studenti e i laureati in possesso di
determinati requisiti (stabiliti nel bando) hanno la possibilità di effettuare un periodo di formazione
e tirocinio presso un’impresa di uno Stato membro dell’Unione.
Lezione: Attività didattica di tipo teorico che si svolge in aula. Alle lezioni è associato lo studio individuale da parte dello studente.
Libretto: rilasciato al momento dell’immatricolazione, è il documento fondamentale per ogni studente;
su esso vengono infatti trascritti i voti conseguiti in ogni esame, costituendo quindi il resoconto
della sua carriera universitaria.
M
Matricola: è il numero progressivo che viene assegnato a ogni studente al momento dell’iscrizione al
primo anno di ogni corso di laurea; nel gergo universitario indica quindi gli studenti del primo anno.
Master: corsi annuali post laurea (triennale o specialistica) finalizzati a fornire competenze in un
ambito scientifico particolare. Nascono generalmente sulla base di richieste applicative del mercato
del lavoro.
Miur: (Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca).Ha il compito di promuovere, in attuazione dell'articolo 9 della Costituzione, la ricerca scientifica e tecnologica, nonché lo sviluppo delle università e degli istituti di istruzione superiore di grado universitario.
Mora: Ritardo nel compimento di un obbligo.
Mutuabile: termine con il quale si intende indicare la possibilità di sostituire un’attività formativa relativa
al proprio piano di studi (insegnamento, laboratorio, ecc.) con un’altra, generalmente affine.
N
Nulla osta: Dichiarazione scritta con cui un'amministrazione afferma che non esistono ostacoli a compiere una determinata attività.
Numero chiuso/programmato: è il limite definito per le iscrizioni ad alcuni corsi universitari.
O
Obiettivi formativi: sono le conoscenze culturali e professionali che un corso universitario si prefigge
di fornire. In pratica, servono a identificare quale tipo di profilo professionale il corso di studi intende
formare.
Ordinamento: è la struttura (definita dal MIUR - Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e pubblicata
sulla Gazzetta ufficiale) dei corsi di laurea. Vi sono indicate le aree didattiche, gli insegnamenti
fondamentali, il totale degli insegnamenti complementari, le attività di tirocinio obbligatorie,
ogni altra indicazione relativa alla didattica. Nei nuovi corsi viene sostituito dai regolamenti didattici
dei corsi di studio.
Ordini professionali: è l'istituzione di autogoverno di una professione riconosciuta dalla legge, col compito di tutelare la qualità dello svolgimento dell'attività svolta dai professionisti; ad essa lo Stato affida il compito di tenere aggiornato l'albo e di tutelare la categoria professionale e il codice deontologico. Gli ordini sono enti pubblici posti sotto la vigilanza del Ministero della Giustizia.
Orientamento: l’attività di orientamento è il complesso delle azioni di promozione e sviluppo delle
risorse personali e cognitive degli studenti, in relazione al percorso formativo intrapreso, rispetto alle
esperienze scolastiche precedenti e in vista di un inserimento soddisfacente nel mondo produttivo e
nel mercato del lavoro.
P
Passaggio (tra corsi di studio): Avviene quando lo studente richiede di passare ad un corso di laurea diverso da quello dell’immatricolazione.
Piano di studi: è l’elenco delle attività formative, suddivise per anno accademico, di un corso di studio.
Costituisce anche l’insieme degli insegnamenti fondamentali e complementari da sostenere ai fini
del conseguimento del titolo accademico .
Piano offerta formativa: è la carta d'identità dell’università: in esso vengono illustrate le linee distintive dell'istituto, la progettazione didattica ed organizzativa delle sue attività.
L'autonomia delle università si esprime nel POF attraverso la descrizione:
- delle discipline e delle attività liberamente scelte della quota di curricolo loro riservata;
- delle possibilità di opzione offerte agli studenti e alle famiglie;
- delle discipline e attività aggiuntive nella quota facoltativa del curricolo;
- delle azioni di continuità, orientamento, sostegno e recupero corrispondenti alle esigenze - degli alunni concretamente rilevate;
- dell'articolazione modulare del monte ore annuale di ciascuna disciplina e attività;
- dell'articolazione modulare di gruppi di alunni provenienti dalla stessa o da diverse classi; - delle modalità e dei criteri per la valutazione degli alunni e per il riconoscimento dei crediti;
- dell'organizzazione adottata per la realizzazione degli obiettivi generali e specifici dell'azione didattica;
- dei progetti di ricerca e sperimentazione.
Procedimento amministrativo: Insieme degli atti e delle attività compiuti dall’ amministrazione allo scopo di adottare un atto finale
Propedeuticità: è la continuità didattica che lega un esame ad un altro. Le propedeuticità obbligatorie
impongono che per poter sostenere un esame o un gruppo di esami bisogna già aver sostenuto
con successo un esame principale. Le propedeuticità obbligatorie sono dichiarare nella guida dello studente
di ogni facoltà.
Protocollo: Numero che la pubblica amministrazione assegna a tutti i documenti amministrativi per identificarli.
Prove e voti: per acquisire i CFU assegnati alle attività formative è necessario che lo studente superi
una prova d’esame. I crediti non sostituiscono il voto che continuerà ad essere espresso in trentesimi:
18 sarà la votazione minima, 30 quella massima (con eventuale lode). Ai fini del superamento dell’esame
di laurea e di laurea specialistica è necessario conseguire il punteggio minimo di 66 punti. Il punteggio
massimo è di 110 punti, con l’eventuale attribuzione della lode.
R
Regolamento didattico d’Ateneo: Il Regolamento Didattico di Ateneo disciplina gli ordinamenti didattici di tutti i corsi di studio, le attività e i servizi di orientamento, sostegno, aggiornamento, perfezionamento e formazione permanente e ricorrente.In particolare: definisce gli obiettivi, i tempi e i modi con cui le competenti strutture didattiche programmano e coordinano le attività formative;le modalità di svolgimento di esami e altre forme di verifica, e della prova finale per il conseguimento del titolo di studio; la valutazione della preparazione iniziale degli studenti che accedono ai corsi di laurea e di laurea specialistica, definendo le conoscenze minime richieste per l'accesso;l'organizzazione di attività formative
propedeutiche alla valutazione della preparazione iniziale degli studenti che accedono ai corsi di laurea, e di quelle relative
agli obblighi formativi aggiuntivi;l'introduzione di un servizio di ateneo per il coordinamento delle attività di orientamento, da svolgere in collaborazione con gli istituti d'istruzione secondaria superiore, e in ogni corso di studio, di un servizio di tutorato per gli studenti; l'eventuale introduzione di apposite modalità organizzative delle attività formative per studenti non impegnati a tempo pieno; stabilisce inoltre il riconoscimento dei crediti acquisiti da uno studente al fine della prosecuzione degli studi in un altro corso della stessa università o in un'altra università;Disciplina inoltre le modalità con cui l'Università rilascia il supplemento al diploma.
Regolamento didattico del corso di studio: è un insostituibile strumento di informazione. Nel regolamento
didattico sono contenute tutte le informazioni che lo studente deve conoscere prima di affrontare
il percorso di studi, e cioè: gli obiettivi formativi, le attività formative, le norme che regolano la
frequenza del corso e l’eventuale verifica del debito formativo.
Relatore: è il docente che segue lo studente nell’elaborazione della propria tesi di laurea e ne introduce
il lavoro alla commissione davanti alla quale verrà poi discusso.
Requisiti minimi: vedi Saperi essenziali.
Rettore: è il legale rappresentante dell’Università. Presiede il Senato accademico e il Consiglio di
amministrazione, vigila sul funzionamento delle strutture e dei servizi dell’Università, e programma
l’attività didattica e di ricerca.
Revoca: Atto amministrativo con il quale la pubblica amministrazione elimina un suo atto precedente
Ricorso: Atto con cui un cittadino chiede all'amministrazione o al giudice di annullare o modificare un atto amministrativo che danneggia i suoi interessi.
Rinuncia: Atto col quale lo studente dichiara formalmente che non intende proseguire negli studi universitari. La rinuncia è irrevocabile, ne consegue che tutta la carriera scolastica svolta è priva di efficacia e non può essere fatta rivivere.
S
Saperi essenziali: sono le conoscenze minime richieste allo studente che intenda iscriversi a un corso
di laurea o di laurea specialistica e vengono indicati nei regolamenti didattici dei corsi di studio. Per
alcuni corsi , l’accesso viene subordinato alla verifica da parte dell’Ateneo dei requisiti curriculari dello
studente, in relazione agli insegnamenti che caratterizzano il corso prescelto. Non si tratterà di test di
accesso selettivi, ma di prove volte a verificare l’eventuale debito formativo, che potrà essere colmato
prima dell’avvio dei corsi veri e propri durante attività formative propedeutiche (precorsi o corsi di
sostegno) svolte dall’Università .
Semestre: per alcuni corsi di studio, indica l’organizzazione delle attività didattiche e di valutazione,
che vengono suddivise in due momenti nel corso dell’anno accademico.
Seminari: si tratta di corsi destinati ad approfondire un particolare e specifico argomento. Costituiscono
parte integrante del programma d’esame.
Senato accademico: È l’organo di indirizzo e di governo dell’Università in materia di programmazione e coordinamento dell’attività didattica e di ricerca. È costituito con Decreto del Rettore (art. 13 Statuto).
Sessione: è un lasso di tempo dove vi è la possibilità di sostenere uno o più esami, all’interno di ogni
sessione vi sono più appelli.
Settore scientifico disciplinare: sono raggruppamenti di materie simili, stabiliti dal Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica. Ad ogni settore disciplinare appartengono tutte le materie riconducibili alla medesima declaratoria, cioè quella sezione del decreto che descrive sinteticamente i contenuti di ogni singolo settore. I docenti universitari, siano essi di prima o di seconda fascia, nonché i ricercatori, sono inquadrati in un singolo settore scientifico-disciplinare, espressione della loro attività di ricerca scientifica in seno agli atenei.
Socrates: è il programma di mobilità degli studenti stipulato tra l’Università degli studi di Palermo e
le istituzioni di quindici Stati membri dell’Unione Europea. Ne fa parte anche il programma Erasmus.
Specializzazione post lauream: corso, finalizzato a fornire le competenze necessarie a svolgere attività
professionali particolarmente complesse. L’esempio più diffuso è costituito dalle scuole di specializzazione
dell’area medica, ma tali corsi sono organizzati anche da altre facoltà.
Stage: Lo stage rappresenta un evento formativo attraverso il quale l’allievo di un corso di formazione professionale comprende e/o sperimenta direttamente nella realtà lavorativa concreta il ruolo ed il mestiere per il quale viene formato attraverso il corso.
Statuto: è il complesso delle disposizioni che regolano la vita dell’ateneo. Nello statuto vengono indicate
le facoltà, i corsi di laurea , le scuole di specializzazione, e tutti gli organi che fanno parte dell’università.
Studente in corso: sono in corso gli studenti che sostengono tutti gli esami previsti dal piano di studi
entro gli anni stabiliti.
Studente part-time: è uno studente che si iscrive ad un corso di laurea o laurea magistrale e per ragioni di lavoro, di salute o perché impegnato nell'assistenza a familiari non autosufficienti, si trova nell'impossibilità di dedicarsi agli studi a tempo pieno.
Supplemento al diploma: Il Supplemento al diploma è la certificazione integrativa del titolo conseguito al termine di un corso di studi in una università . Viene rilasciato dall'università, come supplemento al Diploma di laurea, esclusivamente ai laureati dei corsi del nuovo ordinamento.
Il Supplemento al diploma è stato progettato in modo da fornire una descrizione della natura, del livello, del contesto, del contenuto e dello status degli studi effettuati e completati dallo studente, in lingua italiana ed in lingua inglese. E' costituito da otto sezioni:dati anagrafici,informazioni sul titolo di studio,informazioni sul livello del titolo di studio,informazioni sulle attività formative svolte e su valutazioni e voti conseguiti,informazioni sull'ambito di utilizzazione del titolo di studio,informazioni aggiuntive,certificazione,informazioni sul sistema nazionale di istruzione superiore.
T
Tesi di laurea: è il compito finale dello studente per conseguire il titolo di studi universitario; è un elaborato,
generalmente in forma scritta, nel quale lo studente svolge una ricerca originale sotto la
guida di un docente (relatore), da discutere poi davanti a una specifica commissione.
Tirocinio: Periodo di tempo in cui una persona lavora e allo stesso tempo impara un mestiere.
Titolo di studio: Titolo accademico conseguito al termine di un corso di studio istituito dall'Università. Ha la stessa validità in tutte le Università italiane.
Trasferimento: Avviene quando lo studente si sposta in un altro Ateneo.
Tutor: è un laureando o un docente che svolge attività di tutorato.
Tutorato: è il complesso delle azioni di orientamento e di supporto all’approccio metodologico allo
studio, con l’obiettivo di mantenere la durata effettiva del percorso formativo entro i termini naturali
previsti.
V
Valore legale dei titoli: esprime un giudizio di rilevanza giuridica compiuto dalla legge, o da atti aventi la stessa forza od autorizzati dalla legge, in base al quale il conferimento di un determinato titolo di studio da parte di una competente figura soggettiva (autorità scolastica o accademica) produce determinati effetti giuridici.